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PTFE

Il politetrafluoroetilene (PTFE), conosciuto comunemente come Teflon, è un polimero fluorurato dalle incredibili prestazioni. 

Le sue caratteristiche sono uniche:  il Teflon non subisce l’aggressione di nessun reagente di derivazione chimica. Questo è possibile grazie alla sua superficie scivolosa che non consente ad alcun altro materiale l’aderenza. Il Teflon, infatti, è completamente idrofobo. In più, non subisce degrado quando esposto alla luce e il suo punto di fusione è estremamente alto.

ll PTFE è caratterizzato da un coefficiente ridotto per quanto riguarda la trasmissione termica. Proprio per tale motivo viene ritenuto un isolante termico, non è infiammabile e si distingue per la sua stabilità anche per tempistiche lunghe.

PTFE caricato

Il PTFE caricato si ha quando il PTFE vergine viene miscelato con cariche diverse che possono essere: carbonio, fibra di vetro, grafite, ceramica, nikel, acciaio inox, bronzo, MoS2, poliimmide, etc.

Il PTFE caricato permette di migliorare alcune caratteristiche del PTFE, già oggetto di particolare interesse dal punto di vista industriale, come la resistenza a compressione, la conducibilità termica oppure la riduzione della tendenza a scorrimento sotto carico.

Secondo i regolamenti alimentari come EC 1935/2004 (& EU10/2011), il materiale può essere usato in contatto con gli alimenti.

  • Temperature da -270 °C a 300 °C

  • Resistenza agli agenti atmosferici

  • Bassa infiammabilità

  • Caratteristiche elettriche e dielettriche

  •  Ottimo comportamento antiadesivo e di scorrimento

  • Fragile al di sotto dei -260 °C

  • Scarsa resistenza all’usura

  • Scarsa rigidità e solidità

  • Difficoltà di adesione

  • Deformazione termica

  • Elevati costi di produzione

APPLICAZIONI

Electrical

Food

Pharma

Painting 

Chemical/ Petroleum

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